domenica 7 aprile 2024

Una sola drammatica finzione epocale

 

 


L’immagine in alto sintetizza l’ultimo atto della rovinosa finzione globale.

Dietro agli eventi, dietro allo Pseudo Papa, allo Pseudo Putin, dietro all’Uomo di Paglia Biden e al Bidone Trump, dietro al Tetro Comico Zelensky e dietro ogni politico servile e bassamente demagogo, agisce una sola regia di indubitabile impianto tecno-satanico e sovranazionale.

Tutte le parti in causa dimostrano di servire questo formidabile Nuovo Satana Ingegnerizzato (tecno-nichilismo di evidente matrice "filantropica")

L’individuo del tutto massificato, perfettamente condizionato dai parametri normativi del cosiddetto “buon senso comune”, non si accorge minimamente dell’evidenza simbolica che conferisce l’autentico valore e significato di ogni accadimento esteriore.

 

 

È una sola drammatica finzione epocale.

Lo era già agli albori del XX° secolo.

Oggi la sofisticazione è assoluta.


Dietro alle dichiarate ostilità delle parti in causa agisce un’unica strategia della tensione variamente mimetizzata: è una sola soluzione emergenziale globalmente condivisa 

(QUI).


L’Operazione Militare Limitata di Putin rientra perfettamente nella progettualità del sacrificio di massa preordinato.

Tutti gli attori protagonisti del dramma altro non sono che tenuti a dimostrare una sola Obbedienza.

Ad oggi la Russia non ha ottenuto altro che altri attacchi da parte di due nuovi membri della NATO – Finlandia e Svezia – contro civili russi all’interno della Russia, aumentando le morti a causa dei sistemi d’arma occidentali forniti all’Ucraina insieme al personale militare della NATO per gestirli e all’intelligence occidentale per prenderli di mira.


Nel frattempo il clone di nome Putin finge di non aver realmente compreso che la Russia è in guerra.


La recita funziona per drammatiche sovrapposizioni di atti sacrificali utili a disorientare le masse e abusarne generazione dopo generazione lungo il corso della storia.


La dimensione in cui viviamo è un Tempio Sacrificale (Terra) Sistema a Ciclo Chiuso e Teatro Tempo del Dramma Epocale in cui, in particolar modo adesso, tutti gli Eventi Emergenziali convergono per rinforzare un solo Tracciamento Algoritmico della pianificata Soluzione Finale: Great Reset (Nuclear Solution).

NATO-BRICS condividono un medesimo intento sperimentale-sacrificale, la loro contrapposizione è fittizia ma atroce per le popolazioni e serve a rafforzare il nostro prodigioso e implacabile Assetto Detentivo Duale.

 

È intenzionale la mancanza di risposta di Putin alle crescenti provocazioni e ciò serve a giustificare l’azione offensiva di Washington, facendo ritenere che dopotutto gli ammonimenti di Putin sono privi di sostanza.


Sulla Scacchiera la sola strategia è quella che ogni pezzo si muova secondo regole prestabilite e immutabili. A fine partita tutti i pezzi finiscono nella medesima scatola.

Il fallimento di Putin è parte di questa Strategia Asimmetrica.

 

La recita di Putin è stata quella di attendere otto lunghissimi anni prima di intervenire e, una volta che ha avuto l’ordine di agire lo ha dovuto fare giustificando la sua manovra come “operazione militare limitata” ottemperando un presunto patto di sicurezza reciproca.

Sono tutte sofisticate perversioni storiche, perfettamente sincronizzate per accadere in determinate date/portali, ad esempio il Crollo del Muro di Berlino avvenuto in data 9/11/1989 rimarcando nell’evento il valore del Sigillo Emergenziale 11/9/2001 (tra i due eventi 11 anni e 306 giorni esatti e ciò equivale ad un compiuto 11/9).

 

Adesso la Russia sarà costretta ad una guerra più ampia con la NATO poiché non ha blindato l’Ucraina come invece avrebbe dovuto fare già nel 2014 se il conflitto fosse stato autentico; autentiche sono le sofferenze delle vittime e l’impianto sacrificale perfettamente mimetizzato nel gioco degli interessi economici. 


Putin doveva porre fine all’esistenza dell’Ucraina già dopo il 2014, di fatto, un paese che non è mai esistito finché Washington non lo ebbe creato.


Adesso, nonostante la terribile situazione, Putin assolve bene alla sua finzione dimostrando di non riuscire a fare i conti con la realtà.

La sua incapacità (essa è intenzionale) porterà alla conflagrazione della Terza Guerra Mondiale entro poco tempo.

Dal 2014 il governo russo aveva solo il compito di tirare per le lunghe, dimostrando a Washington una sostanziale irresolutezza, peraltro confermata nel ribadire a più riprese la propria disponibilità al negoziato; ma ciò non sarebbe per niente credibile in una situazione di Reale Conflittualità tra le parti.

Qui non esiste Reale Conflitto, ma il culmine di una Guerra Asimmetrica, forse la più perversa mai vista prima e protrattasi nel tempo dal giorno stesso in cui terminò (solo formalmente) la WW2, essa stessa fu una Cruentissima Finzione Epocale in cui i Supervisori erano già tutti d’accordo.


Oggi la narrativa NATO contro RUSSIA (o NATO contro BRICS) assolve alla sola funzione di amplificare la finzione storica che coinvolge il maggior numero possibile di persone coinvolgendole alla credibilità del Grande Dramma inscenato; ma è un solo Degrado Ingegnerizzato.

In realtà è il Vertice che deve schiacciare e succhiare le ultime quintessenze vitali della Base (tutti noi) e vi riescono egregiamente.


L’evidente fallimento di Putin come leader di guerra (evidenza questa che è taciuta anche dalla cosiddetta controinformazione) assolve al compito storico che gli è stato assegnato e ciò determinerà l’espediente utile ad innescare la Grande Purga Atomica congiuntamente all’implementazione delle armi geniche.


La finzione del Dramma fa vedere la NATO aggressiva e proiettata allo scontro dichiarato ormai come inevitabile, quando invece dai reali rapporti di forza dovrebbero essere Washington e la NATO a supplicare Putin di negoziare, ma non è così.

L’Europa è vincolata e prescelta per essere la vittima sacrificale del cosiddetto Great Reset e la popolazione ipnotizzata è guidata da politici corrotti e ricattati completamente incapaci di sottrarsi dai Superiori Incogniti che li dirigono.



Entrambe le parti in causa si dimostrano deferenti ai medesimi supervisori...o così sembrerebbe essere

 

Adesso l’unico modo in cui Putin potrebbe evitare la Terza Guerra Mondiale, ma non lo farà di certo, in quanto lui occupa la sua posizione per assolvere ad un preciso mandato, sarebbe o arrendersi oppure porre davvero fine all’esistenza dell’Ucraina prima che Washington la elevi alla NATO. 

Non vi sarebbe altra scelta, ma invece c’è ed è la più ragionevole lettura degli eventi, ovvero: le forze in apparente conflitto sono manovrate da un’unica regia e l’incapacità di comprenderlo determinerà l’inevitabile declino del nostro tempo.