Annotazioni sulla Straordinaria Trappola Demiurgica
L’uomo è il teatro vivente di una guerra invisibile.
È fondamentale presentire in sé stessi lo svolgimento di questo conflitto straordinario, conflagrato ancor prima della manifestazione universale.
Conoscere sé stessi è impossibile volendo ricercare le ragioni profonde del nostro essere aggirandosi nei soli meandri della mente.
La mente è adattamento e ingegno lineare, articolato,
mirabile, ma lineare.
Il Conosci te stesso iscritto sul frontone del tempio di Delfi, varrebbe come l’invito paradossale rivolto all’uomo di conoscersi oltre sé stesso.
È l’invito a conoscerci oltre il formidabile inganno divino, di conoscersi oltre la divina follia che ci determina Presenti ma dinamicamente
dormienti nella convinta immedesimazione al proprio io-psichico.
Sul nostro io grava una cupa cupola di
esaltazione alimentata da un falso mito evoluzionista - seppur con differenti
sfumature interpretative, indistintamente abbracciato tanto dai mistici di ogni
confessione che dai più incalliti positivisti atei: perché, ciò è davvero
irrilevante, gli Arconti si pappano indistintamente ogni nostra possibile Combustione
Emotiva.
L’importante per Loro è che l’umanità continui a rimanere
abbagliata/ottenebrata dentro i confini della Scacchiera Duale.
Generalmente ci rifiutiamo di riconoscerci come delle copie programmate, l’immedesimazione rimane appiattita nel solo io psichico precipitato nel pozzo fondo del cosiddetto inconscio, ciò costituisce il fondamento dello sviamento demiurgico-arcontico.
I cosiddetti Arconti approfittano della nostra immedesimazione all’Addensamento Patetico/Incantato che qui personifichiamo, < nostro Riflessivo Grumo Emotivo > provvisoriamente solidificato nella presente Illusione Concreta, in cui è realizzata la conformazione dell’io psichico.
Perché l’io-psichico è una “segreta camera di incubazione”.
Proprio ciò costituisce il nucleo artefatto della più alta falsificazione che è propria di ogni sapienza iniziatica in
cui...come del resto in ogni religione...la Sapiente Menzogna riveste ed
ottenebra l’Assurdo Veritiero.
Le iniziazioni antiche insegnavano al Miste la
generazione interiore del Nume...nulla di più ingannevole e orribile ha tratto
in inganno la nostra identità fittizia...già l’Oscuro di Efeso definì le cerimonie
iniziatiche come pratiche empie.
...le iniziazioni ai misteri che sono in uso tra gli uomini sono empie (fr.14)
Per noi non si tratterebbe tanto di “risvegliarsi”, quanto,
piuttosto, divenire consapevoli della propria condizione perennemente sognante,
determinando sé stessi a non lasciarsi coinvolgere da aspirazioni di elevazione
interiore e, meno che mai, da suggestioni sconfortanti.
Il lavoro interiore < lavoro propriamente ermetico
> consiste nel Centrarsi in sé stessi come Insignificanti Sovrani della
propria Illusione Percettiva, educandosi a rimanere Vuoti di ogni aspettativa,
perché qui siamo provvisoriamente addensati dentro uno straordinario inganno in
cui è stratificato un Valore Inesplicabile...si tratta di pervenire a questo
Valore ed è cosa più facile a dirsi che a farsi, ma, dopotutto, non vi
sarebbero altre alternative.
Si tratta di riconoscersi come Enti Spirituali Vuoti
di ogni ambizione mistica.
L’ambizione mistico-devozionale feconda il nostro interiore
Bolo Sentimentale esso è il “tuorlo d’elezione” che da sempre ciucciano
gli Angeli Bugiardi...qualsiasi possa essere la condizione di frequenza, sia
essa “bassa” che “elevata”, LORO in ogni caso succhiano indistintamente
tanto la nostra contrizione devota che ogni possibile condizione disperante,
poiché tanto nell’esaltazione mistica che nella più buia dannazione tali entità
riescono ad attingere alla nostra Quintessenza Ideale; che è il Nucleo
Assurdo deposto nel centro illusorio del nostro essere.
In tal senso, l’uomo è davvero una creatura tragica,
straniero a sé medesimo e fraterno alla menzogna, è proprio l’immedesimazione
passionale incontrollata a renderci fecondi di ogni aggiuntiva falsificazione
di sé e che ci predispone per essere pappati come il cibo energetico variamente
condito di molteplici fisime o disperazioni compatibili ai diversi appetiti mai
soddisfatti delle Entità (Arconti)
In definitiva solo gnosticismo antico...che è il cristianesimo originario sopraffatto dalla criminosa e falsamente pietosa
eresia cattolica...ha compreso il luogo in cui l’uomo è stato intrappolato fin
dalla sua prima reclusione edenica e da quel momento situato fuori da ogni spazio
e tempo l’avvio della sua precipitazione dentro l’insieme di vortici energivori
che è la presente dimensione spazio/tempo: una coerente Allucinazione Frattale governata
da un’implacabile armonia.
La Cesta o Canestro Vibrazionale, costituita di frequenze concentriche, è un luogo soavissimo e crudelissimo che predispone all’assuefazione in cui i nostri affetti più vivi una volta dissolti divengono ombre di proiezione (eidolon) gusci eterici indossati dalle entità per attirarci nuovamente nella trappola percettivo-emotiva al momento del nostro trapasso.
Il vincolo affettivo non debitamente temperato
è la nostra prima risorsa e assieme il primo motivo di una dannazione infinita
- nostra impossibilità nel sottrarci dalla ruota samsarica.
Occorre l’esercizio di una disciplina sensitiva tanto compassionevole quanto rigorosamente distaccata da ogni sentimentalismo è praticamente impossibile da essere realizzata per il 99,99% dell’umanità presente, passata e futura.
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